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Una caccia al tesoro un po’ anomala, anzi una caccia a tanti piccoli tesori.
La caccia al tesoro è un gioco che organizzo spesso per movimentare merende e compleanni dei bambini, l’ultima volta è stato per Pasquetta con la caccia alle uova di cioccolato disseminate per il giardino. Quella di oggi però è una caccia anomala in quanto non è ambientata nel mio giardino ma per i vicoli del centro di Pistoia e non ci sono veri e propri premi ma semplicemente il gusto della scoperta di tanti piccoli capolavori: quelli di Oioiii.
Si, avete capito bene, Oioiii. Già il nome è tutto un programma.
Non si tratta dell’intercalare tipicamente toscano (perché in italiano la forma corretta è “ohi ohi”) utilizzato per esprimere dolore, contrarietà, preoccupazione o disappunto, ma dello pseudonimo di un o una artista di strada. Preferisco parlare al femminile perché sono convinta si tratti di una ragazza.A farmela notare per la prima volta è stata Sofia circa due anni fa, mia figlia allora aveva 5 anni, durante una passeggiata per le strade di Pistoia con un’amica pittrice, anzi a dire la verità l’ha fatta notare a lei. Erail marzo del 2017 ed erano comparse per le strade di Pistoia delle simpatiche immagini femminili con grandi occhioni e capigliature vaporose che ricordavano un po’ certi cartoni che piacciono a lei e le Lol, le sue bambole preferite. Successivamente qualche variazione nello stile e sui temi: sono comparsi personaggi illustri come Dante, Boccaccio, Einstein, Leonardo, Frida Kahlo, dipinti famosi come la Medusa di Caravaggio, la Ragazza dall’orecchino di perla di Veermer, l’Urlo di Munch, la Gioconda di Leonardo, il Bacio di Klimt, sculture come il David di Michelangelo dell’Accademia fiorentina e monumenti come la Torre di Pisa. Insomma un tributo all’arte e alle città d’arte, prima fra tutte Firenze.Su questi disegni messaggi del tipo: è il Tempo di dipingere, l’Arte può salvare il mondo, Abbasso la guerra, Pace, Più amore x favore…. tutti temi affrontati con estrema leggerezza, come quei palloncini rossi che compaiono su alcuni lavori e ci ricordano quelli lanciati da Sofia e Lorenzo in occasione della festa a scuola al termine della materna e delle elementari.
La tecnica è varia: matita, pastello, pennarello, tempera ed acrilico; c’è una predilezione per i colori intensi, vivaci e solo in rari casi le immagini sono in bianco e nero.
Sofia è sempre stata attratta da tutto ciò che è colorato e vivace, pieno di vitalità e gioioso, proprio come lei, e queste opere l’hanno subito colpita.
Oggi, a distanza di oltre due anni da quel primo incontro, siamo nuovamente a Pistoia, questa volta però anche con Lorenzo, e complice la mia amica pittrice, che ringrazio ancora perché le foto qui pubblicate sono sue, siamo andati alla ricerca delle opere di Oioiii: una vera caccia al tesoro!

La nostra caccia al tesoro
Partiti dal Giardino Anna Magnani in Piazza Monte Oliveto abbiamo ripercorso quasi l’intero centro storico di Pistoia: una passeggiata entusiasmante, allietata da un gelato ma soprattutto da tante piccole “chicche” che hanno conquistato tutti quanti.
Ecco di seguito il nostro breve itinerario.
Via della Vigna “Color the city”
Via Puccini angolo Corso Gramsci “Pinocchio”
Via della Madonna “Figura femminile con cuore”
Via dell’Ospizio “Figura femminile italiana”, soprannominata da Sofia “Signorina Margherita”
Via Cino tributo alla “Ragazza con l’orecchino di perla”
Via Carducci “Figura femminile con palloncini”, per noi “Lancio dei palloncini alla festa di fine anno”
Via del Cacio “Figura femminile con capelli verdi” che a Sofia ricorda tanto la sua Lol Esmeralda perché anche lei ha capelli vaporosi verdi e grandi occhi azzurri.
Via della Rosa ” Figura femminile con ombrello sotto cielo stellato”
sempre Via della Rosa “Figura femminile con palloncini”
Via Palestro “Angioletto in volo”
Via della Torre “Van Gogh”
Via XXVII Aprile “Gli innamorati”
Via Bracciolini “More love please”
Via de’ Fabbri “Figura femminile con cuore in bianco e nero”
Via del Seminario “Angioletto”
Purtroppo alcune delle opere che abbiamo fotografato appaiono rovinate perché qualcuno si è divertito a strapparle. Altre addirittura non esistono più, sono state completamente asportate.
Non capisco il motivo di questi gesti, provo solo tristezza, perché questi disegni non rovinano nessun muro, semplicemente rendono più piacevoli alcuni angoli della città.
Sono disegni colorati e pieni di vitalità, che mettono di buon umore, ispirano allegria, quasi sempre incollati sugli sportelli della luce o del gas, senza danneggiare direttamente i muri. Spesso non si vedono subito, sono per lo più nei vicoli del centro storico, quindi in area pedonale, lontano dagli occhi indiscreti degli automobilisti.
Sofia e Lorenzo mi chiedono: “Come avrà fatto ad incollare queste opere senza essere vista? … forse di notte? … deve averle attaccate al volo!” L’immagine di quest’artista sconosciuta conquista la loro fantasia e vorrebbero avere uno di questi disegni attaccato nelle loro camerette.
Mi piacerebbe conoscere di persona Oioiii e ancor di più piacerebbe ai miei figli, ma allo stesso tempo apprezzo che in una società dove tutti si mostrano alla continua ricerca dei “mi piace” ci sia ancora chi riesce a mantenere segreta la propria identità, un po’ come alcuni super eroi che piacciono ai ragazzi, un super eroe che non combatte il crimine ma semplicemente la tristezza di tanti vicoli.

Donatella

Donatella

Sono Donatella, mamma di Lorenzo e Sofia. I "bimbi" sono loro e "bimbiagiro.it" è il nostro blog. In questi articoli c'è una parte dei nostri ricordi, delle nostre storie, ma anche tanti spunti per nuove esperienze...