0

“In ogni bambino c’è un artista. Il problema è capire come rimanere artisti diventando grandi.”
Pablo Picasso.

Sono fermamente convinta dell’importanza per i bambini, e non solo, della pittura: pittura come passatempo ed espressione della creatività, come rafforzamento dell’autostima e aumento della concentrazione, ma anche come importante veicolo di comunicazione e sfogo delle emozioni.
Dipingere aiuta a far fluire le emozioni, a esprimerle, senza inibizioni.
Un bambino quando dipinge racconta sempre qualcosa di sé e quello che può sembrare un semplice gioco si può trasformare in un valido aiuto per comprendere ciò che stanno provando, in modo da poterli aiutare a sentirsi meglio.
Perciò credo che in questo momento, più che mai, sia fondamentale incoraggiare i bambini a dipingere.
E se in casa non abbiamo i colori? Nessun problema: ecco le ricette per colori naturali fai da te. E la preparazione dei colori, ve lo assicuro per esperienza personale, si può trasformarsi in un bellissimo gioco, un magico esperimento.
Anticamente i pittori producevano da soli i colori mescolando sostanze naturali secondo ricette custodite gelosamente: utilizzavano pietre dure finemente triturate, spezie, erbe e fiori pestati e lasciati in infusione. Lo si può fare facilmente anche in casa, adoperando ingredienti atossici e completamente naturali: noi lo faremo utilizzando gli ingredienti della dispensa (o del balcone).
I colori.
Ricordate che partendo dai 3 colori primari il Giallo, il Blu (ciano) e il Rosso (magenta), più il Bianco e il Nero, si ottengono, mescolandoli, tutti gli altri colori.
Dai colori primari, mescolati in parti uguali, si ottengono i seguenti colori secondari:
Giallo + Rosso = Arancione / Giallo + Blu = Verde / Rosso + Blu = Viola
Sempre dai colori primari, mescolati però in parti diverse, si ottengono i colori terziari:
1 parte di Blu + 2 parti di Rosso = rosso violaceo
1 parte di Blu + 2 parti di Giallo = verde giallognolo
1 parte di Rosso + 2 parti di Blu = viola bluastro
1 parte di Rosso + 2 parti di Giallo = giallo aranciato
1 parte di Giallo + 2 parti di Blu = blu verdastro
1 parte di Giallo + 2 parti di Rosso = rosso aranciato

Ecco da cosa ottenere i colori vegetali.

GIALLO: si ottiene con lo zafferano (se si hanno a disposizione i pistilli vanno prima messi in un po’ di acqua in modo che rilascino tutto il colore), la curcuma e il curry, ma anche con il peperone e le bucce di cipolla gialla (prima bollite).
ARANCIONE: si ottiene con le carote, l’arancia o il mandarino (la sola scorza grattugiata e poi frullata), in alternativa calendule, tagete, nasturzi e altre corolle permettono di ottenere toni dal giallo chiaro all’arancione.
ROSSO ARANCIO: si ottiene con la paprika.
ROSSO: si ottiene con le ciliegie, il karkadè, i pomodori, la barbabietola o le bucce di cipolla rossa (entrambe vanno prima bollite) con aggiunta di alcune gocce di limone o aceto bianco.
ROSA: si ottiene con le fragole.
ROSA FUXIA: si ottiene aggiungendo al succo di cavolo rosso alcune gocce di limone o aceto bianco.
VIOLA: si ottiene con il cavolo viola, ma anche con le more o i lamponi (frullati e cotti per qualche minuto), il succo d’uva e il vino rosso.
BLU: si ottiene con i mirtilli (frullati e cotti per qualche minuto) ma anche con il succo di cavolo rosso cui si aggiunge del bicarbonato per farlo virare al blu intenso.
VERDE: si ottiene con il prezzemolo o la menta, gli spinaci (prima bolliti), il tè verde, il timo.
MARRONE: si ottiene con caffè, orzo, cacao amaro, tè, cannella, mallo di noce, ma anche la cipolla rossa (prima bollita) che permette di ottenere un bel marrone rosato caldo.
NERO: si ottiene con il carbone vegetale o i semi di sesamo neri ridotti in polvere.
BIANCO: è probabilmente il colore più difficile da ottenere, si utilizza farina di cocco finemente grattugiata, zucchero a velo.
Ovviamente al posto di questi ingredienti si possono utilizzare anche i coloranti alimentari.

1) Creare i colori con frutta, verdura e spezie.

Occorrente:
frutta, verdura, spezie, erbe e altre sostanze naturali fra quelle elencate sopra,
acqua,
vasetti di vetro,
mortaio (in mancanza di questo andrà bene anche una ciotola di plastica e un sasso) o
frullatore ad immersione,
stracci di cotone,
pentolino,
Come si fa.
Per creare i colori utilizzando frutta o verdura.

Scegliete alcuni alimenti fra quelli sopraindicati cercando di coprire la gamma cromatica che vi servirà per dipingere. Pestate con il mortaio o frullate con il mixer ad immersione ogni singolo ingrediente che avete scelto aggiungendo pochissima acqua. Talvolta è necessario cuocere l’ingrediente in poca acqua prima di questa operazione (la barbabietola, gli spinaci, le bucce di cipolla gialla e la cipolla rossa) o tritarlo finemente (il cavolo viola).
Filtrate il composto ottenuto con un panno di cotone, strizzando bene, e raccogliete il succo in un recipiente pulito. In alcuni casi il succo deve essere cotto a fuoco lento per farlo rapprendere un po’ (i frutti di bosco).
Consiglio: se avete una centrifuga potete utilizzarla per estrarre il liquido riducendo i tempi ma i bambini si divertiranno sicuramente meno.
Un solo neo: i colori naturali una volta preparati devono essere utilizzati in giornata, perché con il tempo si alterano e possono essere aggrediti dalle muffe.
Per creare i colori utilizzando spezie.
Visto che in commercio si trovano già in polvere, vi basterà diluirle con poca acqua fino ad ottenere la consistenza che desiderate per dipingere.
I colori così ottenuti possono essere utilizzati direttamente così, la consistenza è quella degli acquerelli, oppure nelle preparazioni delle ricette qui sotto.

2) Creare gli acquerelli.

Occorrente:
1 cucchiaio/ ¾ tazza di aceto bianco,
2 cucchiai / 1 tazza colma (fino all’orlo) di bicarbonato di sodio,
1 cucchiaio/ 1 tazza colma (fino all’orlo) di amido di mais,
¼ /2 cucchiai di glicerina (si trova in farmacia) o miele,
tazza,
ciotola,
cucchiaio,
2 contenitori per le uova in plastica o vaschetta per ghiaccio,
palettine da caffè,
colori naturali realizzati con frutta, verdura e spezie o coloranti alimentari.
Come si fa.
Mettete il bicarbonato dentro una ciotola e aggiungete un poco per volta l’aceto. L’acido acetico contenuto e il bicarbonato di sodio reagiscono chimicamente tra loro, producendo anidride carbonica (le bolle gassose) che tenderà a salire verso l’alto, formando della schiuma. Quando quest’ultima si sarà dissolta, mescolate e versatevi l’amido di mais e la glicerina (o miele), sempre mescolando. Infine, mettete la miscela dentro i contenitori delle uova o la vaschetta per il ghiaccio, lasciando un po’ di spazio. In ognuna delle cavità inserite un colore diverso (fra quelli fatti con frutta, verdura e spezie seguendo la ricetta precedente o utilizzando coloranti alimentari). Con l’aiuto di una palettina miscelate bene ogni singolo acquerello. Il colore deve risultare molto carico, se così non fosse aggiungete altro colorante. Attendete che il colore si indurisca: occorreranno diverse ore.
Le tinte sono così pronte: i bambini vi potranno intingere i pennelli bagnati e iniziare a dipingere. Si conservano tranquillamente per molti giorni.

3) Creare le tempere.

Occorrente:
1 tazza di amido di mais,
1 tazza di farina,
2 cucchiai di sale,
3 tazze di acqua,
pentolino,
cucchiaio,
vasetti di vetro,
colori naturali realizzati con frutta, verdura e spezie o coloranti alimentari.
Come si fa.
Mettete tutti gli ingredienti in una terrina e amalgamateli adoperando un mixer ad immersione fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Poi trasferite il miscuglio ottenuto in un pentolino e scaldatelo a fuoco lento fino a quando la consistenza non sarà quella dei colori a tempera. Versate quindi l’impasto in piccoli vasetti di vetro con chiusura ermetica e quando saranno freddi aggiungete i colori (fatti con frutta, verdura e spezie o coloranti alimentari) un poco alla volta, fino a raggiungere la tonalità desiderata.
Questi colori si possono tranquillamente conservare in frigo per diversi giorni.

4) Creare le tempere all’uovo.

Occorrente:
1 uovo,
2 cucchiai di acqua (se usate colori densi),
1 cucchiaio di aceto di vino bianco,
colino,
vasetto di vetro,
cucchiaio,
piattini,
colori naturali realizzati con frutta, verdura e spezie o coloranti alimentari.
Come si fa.
Separate il rosso dall’albume e facendo attenzione a non romperlo, cercate di togliere ogni residuo di albume. Poi mettete il tuorlo dentro ad un colino e perforatelo con uno stuzzicadenti facendolo colare in un vasetto di vetro. Aggiungete quindi l’aceto e mescolate il tutto.
In un piattino unite ad ogni singolo colore una piccola quantità della miscela a base d’uovo, amalgamate con il pennello e la tempera è pronta.

5) Creare le tempere all’uovo ad olio.

Occorrente:
1 uovo,
2 cucchiai di acqua (se usate colori densi),
1 cucchiaio di aceto di vino bianco,
1 cucchiaio di olio di lino o di oliva,
colori naturali realizzati con frutta, verdura e spezie o coloranti alimentari.
Come si fa.
Alla tempera preparata seguendo la ricetta precedente, dopo aver aggiunto l’aceto aggiungete 1 cucchiaio di olio e poi mettete il colore. Il colore risulterà più luminoso. Si conserva in frigo per pochi giorni.

6) Creare le tempere ad olio con le spezie.

Occorrente:
piattini,
bicchiere o vasetto di vetro,
cucchiaino,
farina,
acqua,
olio di lino (o d’oliva),
spezie di colore diverso.
Come si fa.
Mescolate ogni spezia con un pizzico di farina (poca) e qualche goccia d’acqua e di olio fino ad ottenere un composto fluido. Il rapporto è di circa 1 parte di olio per 3 parti di spezia. Con l’aiuto di un bicchiere o di un vasetto di vetro pressiamo l’impasto effettuando movimenti circolari, in modo da ottenere un colore fine e fluido. La tempera è pronta: la sua consistenza è corposa, lucida e materica ma l’inconveniente è che fatica un po’ ad asciugare. Si possono tranquillamente conservare in frigo per alcuni giorni.

7) Dipingere con tè o caffè.

Occorrente:
tè o caffè,
acqua.
Come si fa.
Le bevande come tè e caffè si prestano ad essere utilizzati come normali colori ad acqua. Per ottenere le diverse tonalità, le bevande vanno più o meno diluite con acqua.

8) Dipingere con il cioccolato.

Occorrente:
cacao amaro,
acqua.
Come si fa.
Bisogna diluire del cacao amaro con dell’acqua per ottenere una pittura adatta anche per i più piccini.
Per i più grandi può essere divertente utilizzare cioccolati fatti sciogliere a bagnomaria. Ricordate però che il cioccolato indurisce velocemente. Supporto ideale per questa pittura è la carta forno perché, una volta asciugata, può essere staccata e utilizzata come decorazione per dolci, se non viene mangiata prima.

9) Dipingere con lo zucchero a velo.

Occorrente:
zucchero a velo,
colori liquidi,
acqua,
cucchiaino,
piattini,
colori naturali realizzati con frutta, verdura e spezie o coloranti alimentari.
Come si fa.
Miscelare lo zucchero a velo con i colori liquidi, o con acqua per il bianco, fino ad ottenere una consistenza densa. Supporto ideale anche per questa pittura è la carta forno perché, una volta asciugata, può essere staccata e utilizzata come decorazione per dolci, se non viene mangiata prima.

10) Creare tanti colori con un solo ingrediente: il cavolo rosso.

Occorrente:
uno spicchio di cavolo viola (circa 250 gr.),
acqua,
mixer,
frullatore ad immersione,
straccio di cotone,
contenitori uova vuoto (in plastica) o piattini o vasetti di vetro,
bicarbonato,
aceto o succo di limone.
Come si fa.
Dopo aver eliminato la parte bianca del cavolo, tritatelo finemente nel mixer. Poi frullatelo con un frullatore ad immersione aggiungendo pochissima acqua. Filtrate la poltiglia ottenuta con un straccio di cotone, strizzando bene. Raccogliete il succo ottenuto distribuendolo nelle cavità dei contenitori per le uova o piattini o vasetti di vetro.
Il primo lasciatelo così com’è: viola.
Nella metà dei contenitori mettete dosi via via crescenti di bicarbonato: nel primo mettete 1 pizzico di bicarbonato, nel secondo 2 pizzichi, nel terzo 3 pizzichi, ecc. Il colore virerà verso il blu, l’azzurro, fino a diventare verde.
Nell’altra metà dei contenitori aggiungete dosi sempre maggiori di aceto o limone: nel primo mettete qualche goccia, nel secondo doppio dosaggio, nel terzo il triplo, ecc. Il colore virerà verso toni sempre più rossi, fino a diventare fuxia.
I liquidi cambiano colore perché il cavolo viola (come i frutti di bosco, le prugne, l’uva rossa, le cipolle rosse, ecc.) contiene antocianine, pigmenti naturali sensibili al pH, che cambiano colore in base all’acidità o alcalinità delle sostanze con cui entrano in contatto.
Quando il pH è neutro, il liquido è viola ma aggiungendo sostanze alcaline (bicarbonato) il colore vira verso il blu,… mentre aggiungendo sostanze acide (aceto, succo di limone) il colore vira verso il fuxia.
Un altro esperimento può essere quello di dipingere con il solo succo viola del cavolo ed aggiungendo poi aceto/succo di limone o bicarbonato direttamente sul foglio.
Ma la cosa più bella alla fine del lavoro sarà prendere i vari colori e provare a mischiarli sperimentando nuove gradazioni cromatiche.

Prendete anche voi pennelli e fogli da disegno (o ancora meglio cartoncino bianco), aprite la dispensa e mettetevi all’opera… e ricordate:

“Se dipingete, chiudete gli occhi e cantate” Pablo Picasso.

Donatella

Donatella

Sono Donatella, mamma di Lorenzo e Sofia. I "bimbi" sono loro e "bimbiagiro.it" è il nostro blog. In questi articoli c'è una parte dei nostri ricordi, delle nostre storie, ma anche tanti spunti per nuove esperienze...